Contrariamente a ciò che si pensa comunemente, la Visita Pediatrica non serve solo ai bambini che presentano sintomi o segni di malattia. Si tratta, piuttosto, di una visita necessaria per tutti i bambini come controllo periodico, utile a verificare come cresce il bambino, il suo stato di salute e l’integrità delle sue funzioni psico-sensoriali.
La prima parte della visita, consiste in un Colloquio approfondito con i genitori. Sono loro a dover fornire le notizie utili al medico per avere un quadro dettagliato della situazione (alimentazione, sonno, vaccinazioni, etc)
Di seguito, verranno rilevate le misure antropometriche (peso e altezza) e si controllerà la curva di accrescimento.
Il Pediatra poi, osserverà con attenzione il bambino (capacità e qualità del movimento, linguaggio, capacità di interazione, etc).
Dopo questi passaggi obbligatori, inizierà quella che viene considerata la visita vera e propria: controllo della pelle e delle mucose; auscultazione del cuore e dell’apparato respiratorio; palpazione dell’addome; controllo dei denti; vista e udito; sviluppo dei genitali (e delle caratteristiche sessuali secondarie se il ragazzo/a è alla soglia della pubertà).
Al termine della visita, il pediatra potrebbe prescrivere esami o indagini di approfondimento. Alcune volte si tratta di un passaggio obbligato (la visita oculistica in certe fasi della crescita, ad esempio), altre volte il Pediatra vuole escludere sospetti di patologie o completare una diagnosi.
Riguardo alla periodicità, questa andrebbe discussa con il Pediatra perché vi possono essere variazioni, anche significative, a seconda dello stato di salute o del profilo di crescita del piccolo paziente.
Ovviamente, la visita pediatrica si rende necessaria, al di fuori dei controlli, quando il bambino presenta sintomi che destano preoccupazione nel genitore, come: febbre alta, comparsa di macchie sulla pelle, vomito importante, etc.