Dolore alla spalla: se è coinvolta la “cuffia”, che fare?

Nella vita di un essere umano i movimenti della spalla sono tra i più frequenti, ed è pertanto molto più facile incorrere in una serie di problemi che provochino dolore a carico di questa articolazione.

L’articolazione della spalla (in realtà un insieme di 5 articolazioni) è protetta da numerosissime strutture anatomiche che hanno il compito di stabilizzarla, capitanate dai muscoli e dai tendini che formano la cuffia dei rotatori.

L’apparato osteo-muscolo-articolare con il passare degli anni può andare incontro a fenomeni degenerativi e solo un’adeguata attività fisica può mantenerlo efficiente nel tempo.

Una buona “ginnastica”, quindi, consigliata dal fisiatra ed eseguita con l’aiuto di un fisioterapista, può prevenire tanti problemi a carico delle spalle.

Quella che una volta veniva chiamata “periartrite della spalla”, oggi viene considerata come un insieme di patologie dolorose che possono colpire questa articolazione.

Tra tutte, la più frequente è senz’altro l’infiammazione dei tendini compresi nella cuffia dei rotatori.

Bisogna inoltre ricordare che il dolore alla spalla può dipendere anche da problemi quali l’artrosi cervicale che può provocare un’irradiazione del dolore lungo la spalla e anche fino al gomito.

Il tendine più frequentemente coinvolto in caso di lesione della cuffia è quello del muscolo sovraspinato; seguono quella del tendine dell’infraspinato, del sottoscapolare e del piccolo rotondo. In questi casi il trattamento conservativo è d’obbligo prima di passare ad un eventuale intervento chirurgico.

La terapia farmacologica può risultare utile nella fase acuta, ma va sempre fatta seguire da esercizi mirati da eseguire sotto la guida esperta di un fisioterapista.

La riabilitazione costituisce un momento importante anche successivamente all’intervento chirurgico.

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  8 Febbraio 2017

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