onde urto peniene

La Disfunzione Erettile (DE) è un disturbo che aumenta di frequenza con l’avanzare dell’età.

Si calcola che in Italia ne soffrano circa 3 milioni di uomini e la sua incidenza varia, in base alle fasce d’età:

  • dal 2% (nei soggetti con meno di 50 anni)
  • al 48,3% (nei maschi con più di 70 anni)

Che cos’è la Disfunzione Erettile o DE?

La DE viene definita come la persistente incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione (nonostante l’eccitazione) sufficiente per portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente.


Quali possono essere le cause?

Nel 70% dei casi l’origine del disturbo è organica:

  • vascolare
  • neurologica
  • ormonale
  • chirurgica
  • da patologia prostatica
  • farmacologica

Le cause vanno sempre indagate e nulla deve essere sottovalutato, perché l’insorgenza di una DE può rappresentare il primo campanello d’allarme di una malattia coronarica o di una microangiopatia diabetica.


Esistono farmaci specifici per la cura della disfunzione erettile?

Vengono utilizzati gli inibitori della 5 fosfodiesterasi (Viagra, Cialis, Levitra, etc) e le prostaglandine (Caverject), per somministrazione locale o iniezioni intracavernose.

In alcuni casi, molto gravi, la soluzione è solamente chirurgica e consiste nell’impianto protesico.


Le Onde d’urto possono rappresentare un’alternativa alla terapia farmacologica?

Attualmente il trattamento con onde d’urto a bassa intensità rappresenta l’unico in grado di rigenerare il meccanismo dell’erezione senza limitarsi alla sola terapia del sintomo.


Perché le onde d’urto sono efficaci?

Le onde d’urto sono onde acustiche che provocano un rilascio di energia nel momento in cui attraversano un tessuto, provocando, di conseguenza, alcune modificazioni biologiche.

L’onda d’urto a bassa intensità, essendo debole, interagisce con i tessuti profondi causando un microtrauma meccanico a cui fa seguito il rilascio di fattori di crescita che stimolano una nuova vascolarizzazione dei tessuti colpiti. Tutto questo si traduce in un maggior afflusso di sangue e in un miglioramento del meccanismo veno-occlusivo.


Quali sono i risultati?

In casi lievi – moderati: ripresa o miglioramento delle erezioni spontanee, erezioni più vigorose.

In casi moderati – severi o che non rispondono più ai farmaci: ripresa della capacità di risposta farmacologica.


Questo trattamento funziona solo nella DE?

Le onde d’urto vengono utilizzate anche nel trattamento della Malattia di La Peyronie (induratio penis plastica) e della Sindrome Dolorosa Pelvica Cronica.


In che cosa consiste il trattamento?

Le onde vengono applicate, attraverso un apposito manipolo, su varie zone del pene e del perineo.

Il trattamento è indolore e non richiede utilizzo di farmaci.

Il numero di sedute (6-10) viene stabilito dall’Urologo – Andrologo, sulla scorta della patologia di base. Normalmente le sedute vengono effettuate 1 volta/settimana e i risultati, in alcuni casi, compaiono già dopo 4 settimane e permangono fino a 3 anni dopo la sospensione del trattamento.

L’assunzione di anticoagulanti (es: Coumadin) rappresenta una controindicazione assoluta a questo tipo di terapia.


Quando è possibile sottoporsi alle onde d’urto peniene e chi le somministra?

Solo dopo un’attenta valutazione medica, eseguita dallo specialista Urologo/Andrologo, è possibile iniziare il trattamento.

Verrano effettuati accertamenti diagnostici (l’eco-colordoppler penieno rappresenta il gold standard per la valutazione dell’integrità vascolare del pene), esami ematochimici e ormonali.


Esistono prove scientifiche sull’efficacia di questa terapia?

La Società Italiana di Andrologia ha pubblicato studi che dimostrano come il trattamento abbia successo e garantisca un netto miglioramento nel 70% dei casi.

Il 15% dei pazienti recupera completamente la funzione erettile.


Prenota subito la valutazione andrologica per iniziare il trattamento con le onde d’urto, telefonando allo 0385 246861!

  Categoria: News
  Commenti : Commenti disabilitati su Onde d’Urto peniene: una terapia efficace e innovativa per la disfunzione erettile!
  1 Dicembre 2020

I commenti sono chiusi.