VIA MARTIRI PARTIGIANI, 33
27049 STRADELLA (PV)
Aperto dal Lunedì al Sabato

Ambulatorio del Piede

PERCHÈ IN HTC ESISTE UN AMBULATORIO DEDICATO AL PIEDE ?

Per occuparsi di una struttura tanto complessa è stato necessario riunire professionalità diverse e creare un vero e proprio Ambulatorio del Piede.

COM’È FATTO UN PIEDE ?

Il piede è una struttura anatomica che comprende: ossa, articolazioni, legamenti (come la fascia plantare e i legamenti della caviglia), muscoli ( gli intrinseci sono i dorsali e i plantari) e tendini (il più grosso e importante è quello di Achille).

La struttura scheletrica è formata dalle ossa del tarso (le più importanti sono astragalo e calcagno); le ossa metatarsali (5 ossa lunghe la cui testa aderisce alla I falange di ciascun dito del piede); le falangi (3 per ciascun dito, ad eccezione dell’alluce che ne ha 2)

Non dimentichiamo poi la cute che riveste il piede e gli annessi cutanei, come le unghie,  che sono fondamentali per il benessere del piede ed il mantenimento della sua funzione meccanica.

Da quanto premesso, risulta evidente che per occuparsi della prevenzione, della diagnosi e della terapia delle patologie del piede, non ci si può riferire ad una sola figura medico-sanitaria. Nasce così, in HTC (centro medico a Stradella, in Oltrepo vicino Pavia), l’Ambulatorio del Piede che riunisce Professionisti provenienti da ambiti diversi, per garantire al paziente la migliore soluzione ai suoi problemi di salute dei piedi.

QUALI  FIGURE PROFESSIONALI AFFERISCONO ALL’AMBULATORIO DEL PIEDE DI HTC ? 

  • Podologo. Si occupa del piede dal punto di vista dermatologico e biomeccanico
  • Fisiatra e Fisioterapisti. Si preoccupano degli aspetti riabilitativi e di quelli, più propriamente fisioterapici. Il loro intervento è fondamentale in tutte le patologie dolorose del piede, sulle quali intervengono con i mezzi strumentali (Laserterapia, Tecar, Onde d’Urto, Ultrasuoni, Magnetoterapia, etc) e con la terapia motoria.
  • Ortopedico. E’ una figura essenziale per individuare le soluzioni di tipo chirurgico, indispensabili in alcuni problemi osteo-articolari a carico del piede
  • Chirurgo. Interviene quando è necessaria la terapia chirurgica di patologie della cute e degli annessi dei piedi (es: onicectomia per unghia incarnita)
  • Dermatologo. Utile nella prevenzione e nel trattamento di malattie dermatologiche recidivanti della cute e degli annessi del piede (es: dermatomicosi, verruche,etc)
  • Reumatologo. Le malattie reumatiche spesso coinvolgono i piedi, provocando manifestazioni dolorose che possono arrivare a compromettere l’autonomia del soggetto. In questi casi l’inquadramento reumatologico, unitamente al trattamento fisioterapico e podologico, possono fare la differenza.
  • Diabetologo. Riveste un ruolo fondamentale, insieme al podologo, nella gestione del piede diabetico.

QUALI SONO LE PATOLOGIE PIÙ FREQUENTEMENTE TRATTATE NELL’AMBULATORIO DEL PIEDE ?

Possiamo dividerle in:

PATOLOGIE DI PERTINENZA FISIATRICA-ORTOPEDICA-PODOLOGICA

  • Alluce Valgo. E’ uno dei disturbi più frequenti della parte anteriore del piede (avampiede). L’alluce appare deviato verso l’esterno a livello dell’articolazione metatarso-falangea. Si tratta di un fenomeno progressivo. Ad un certo punto compare la cosiddetta “cipolla”, in realtà un’ esostosi, localizzata lungo il margine interno dell’avampiede. L’alluce, nei casi più severi, può arrivare a sovrapporsi al II o addirittura al III dito. Alla base di questa patologia esiste una predisposizione del piede, quasi sempre di tipo familiare. Il continuo sfregamento delle scarpe può causare una borsite molto dolorosa, frequente complicanza dell’alluce valgo.
  • Alluce Limitus. Si tratta di un problema poco conosciuto. L’alluce mantiene una mobilità normale quando il piede è in scarico, ma rimane bloccato durante il cammino. Siccome l’alluce è escluso durante la deambulazione, si crea una cattiva distribuzione dei carichi e un’alterazione della postura durante il cammino, con conseguente dolore alle gambe, al bacino e alla colonna. La comparsa di dolore e deformità all’alluce è tardiva. E’ importante perciò che, di fronte ad una sintomatologia sospetta, venga posta una diagnosi corretta del problema.
  • Neuroma di Morton. E’ un disturbo  piuttosto frequente ed è causato dall’ispessimento di un nervo che si trova tra le teste delle ossa metatarsali, a livello dell’avampiede. Questo fenomeno è dovuto alla compressione del nervo in seguito ad un appoggio difettoso della parte anteriore del piede. Il paziente riferisce la comparsa di un dolore, a volte lancinante, che lo costringe a togliersi la scarpa per cercare sollievo.
  • Fascite Plantare. Chiamata anche Tallonite, si riscontra spesso in associazione con uno Sperone Clacaneare ed è dovuta ad un’infiammazione della fascia che si estende lungo la pianta del piede. Oltre a risolvere la sintomatologia dolorosa, ne vanno ricercate le cause per attuare un’efficace prevenzione.
  • Morbo di Haglund. E’ un’infiammazione dolorosa che colpisce la parte posteriore del piede (retropiede). E’ causata da un’eccessiva prominenza (esostosi) del margine posteriore del calcagno, nel punto d’inserzione del tendine di Achille.

In tutte queste patologie, vi sarà l’inquadramento effettuato dal Fisiatra con l’indicazione della terapia più efficace: medica (mesoterapia, agopuntura); strumentale (Hilterapia, Tecar, Onde d’Urto, ossigeno-Ozono, etc); motoria; podologica (predisposizione di ortesi plantari o digitali su misura) e l’attuazione di un programma preventivo.

PATOLOGIE DI PERTINENZA DERMATOLOGICA-PODOLOGICA-CHIRURGICA

  • Dermatomicosi del piede. Si tratta di infezioni della pelle causate da funghi. Una delle più frequenti è la Tinea Pedis, meglio conosciuta come Piede d’Atleta. Può presentarsi come localizzazione interdigitale (soprattutto fra il III e il IV spazio), come forma ipercheratosica (spesso bilaterale) o vescicolo-ampollosa (più frequentemente monolaterale).
  • Onicomicosi. E’ una patologia della lamina ungueale dovuta all’azione di funghi patogeni. Deve essere fatta una buona diagnosi differenziale, perché può essere confusa con la localizzazione ungueale di altre malattie (es: psoriasi)
  • Verruche. Possono comparire sulle dita o sulla pianta dei piedi e sono normalmente causate da un’infezione da Papilloma Virus. A volte sono così dolorose da compromettere la postura ed il cammino. Vengono trattate con agenti esfolianti-cheratolitici, con la crioterapia, oppure vengono rimosse chirurgicamente.
  • Unghia Incarnita. Si parla di unghia incarnita quando il bordo o l’angolo dell’unghia penetra e cresce nei tessuti che la circondano. Spesso all’origine vi è un taglio scorretto, l’impiego di calzature non idonee o malattie predisponenti (es: diabete, malattie del microcircolo). A volte si tratta semplicemente della forma dell’unghia, che predispone a questo tipo di evento. L’unghia incarnita è frequente, soprattutto negli adolescenti, e molto dolorosa. Il Podologo interviene sul dolore ed educa il paziente ad evitarne le cause scatenanti. A volte, diventa necessaria la terapia chirurgica -in anestesia locale- durante la quale vengono rimossi una parte dell’unghia e dei tessuti circostanti. Sarà poi compito del Podologo farla ricrescere in modo da evitare fastidiose recidive (rieducazione ungueale)

PATOLOGIE COMPLESSE DEL PIEDE DI PERTINENZA MEDICA-PODOLOGICA

  • Piede Diabetico. Si tratta di una complicanza della malattia diabetica. E’ dovuto alla sofferenza delle strutture nervose (neuropatia) e vascolari (arteriopatia), tipiche del Diabete. A causa della sofferenza dei tessuti, piccole lesioni traumatiche del piede possono degenerare fino ad assumere la caratteristica di ulcere difficili da guarire. Dal punto di vista medico, gli specialisti coinvolti saranno: il Diabetologo, per il compenso glicemico; l’Angiologo e il Neurologo, per il controllo dell’arteriopatia e della neuropatia. Il Podologo si occuperà di: taglio corretto delle unghie; rimozione delle callosità; correzione di deformità e difetti di postura con ortesi e plantari.
  • Piede Reumatico. Le malattie reumatologiche, interessano spesso anche le strutture osteo-articolari del piede. Oltre all’intervento del Reumatologo, fondamentale nella gestione dell’indirizzo terapeutico di queste patologie, non si può dimenticare il contributo fondamentale del Podologo. Il Podologo si occuperà di: mantenere o ripristinare l’integrità dei tessuti (trattamento delle ipercheratosi cutanee); ristabilire la funzionalità articolare e muscolare, attraverso l’utilizzo di trattamenti ortesici plantari e digitali; prevenire le deformazioni ossee, tramite l’educazione del paziente al movimento corretto e all’uso di calzature idonee.

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DOVE SIAMO

HTC Centro Medico di Stradella (Pavia), si trova in Oltrepò Pavese vicino a: Castel San Giovanni, Piacenza, Belgioioso, Broni, Casteggio, Voghera, Pavia, Tortona, Alessandria, Lodi.

È comodamente raggiungibile anche da Milano.

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