La coordinazione genitoriale nasce negli USA, in risposta alle richieste di giudizio delle coppie altamente conflittuali, a proposito di questioni legate alla gestione quotidiana dei figli.
Nel nostro ordinamento, la figura del Coordinatore Genitoriale è un’introduzione recente e non ancora pienamente sfruttata. I Tribunali stanno incentivando il ricorso al suo intervento per gestire i casi ad elevata e perdurante conflittualità.
QUAL’È LO SCOPO DELLA COORDINAZIONE GENITORIALE ?
In realtà si tratta di un intervento con alcuni scopi fondamentali:
- Diminuire la conflittualità
- Migliorare le capacità genitoriali, favorendo la co-genitorialità e la cooperazione efficace
- Diminuire il contenzioso giudiziario e il ricorso al giudice
- Migliorare il benessere dei figli (focus principale dell’intervento)
QUAL’È L’AMBITO D’INTERVENTO DEL COORDINATORE GENITORIALE ?
- Assistenza ai genitori conflittuali per permettere loro di attuare il piano genitoriale (documento redatto dai genitori in fase di separazione e finalizzato a mantenere una piena co-genitorialità) e gli accordi separativi.
- Monitoraggio dell’adesione ai dettagli del piano genitoriale
- Risoluzione tempestiva delle controversie che riguardano i figli
- Protezione e salvaguardia della relazione genitore-figlio perché possa espletarsi in modo sano, sicuro e significativo
QUANDO RISULTA UTILE IL SUO INTERVENTO ?
- Quando la relazione tra i genitori è fortemente conflittuale
- Se vi è incapacità a prendere autonomamente decisioni che riguardano i figli
- In caso di difficoltà a rispettare accordi e decisioni del tribunale
QUAL’È LA DIFFERENZA TRA MEDIAZIONE FAMILIARE E COORDINAZIONE GENITORIALE ?
Mentre il Mediatore opera nella fase di formazione degli accordi, il Coordinatore genitoriale è chiamato a seguire e sostenere la coppia nella fase di esecuzione del programma stabilito, sia che la fonte sia concordata, sia che sia giudiziale.
QUALI SONO LE DECISIONI SULLE QUALI IL COORDINATORE GENITORIALE PUÒ INTERVENIRE ?
Come già ricordato da più parti, questa figura assicura il rispetto degli accordi presi dai genitori, restituendo alle parti la loro interpretazione esatta.
Il Coordinatore può decidere su aspetti secondari, soprattutto quando non sono stati presi in considerazione dal Piano Genitoriale, e può segnalare inconvenienti su aspetti principali che risultino disciplinati in modo non idoneo, chiedendone la modifica.
Ma quali sono le questioni cosiddette minori (o aspetti secondari) su cui è possibile intervenire con il coordinamento genitoriale?
- Modifiche non sostanziali o precisazioni su orari o sulla suddivisione del tempo di permanenza con i figli
- Trasferimenti/Passaggi dei bambini
- Salute e gestione delle cure
- Problemi riguardanti l’alimentazione
- Attività extra-scolastiche di arricchimento
- Organizzazione di viaggi
- Comunicazioni tra i genitori riguardanti i figli
- Psicoterapia o Counseling educativo per i figli
- Etc
Cosa non può fare il Coordinatore Genitoriale?
- Non ha compiti valutativi
- Non può cambiare l’affidamento, o il collocamento fisico da un genitore
- Non può modificare il Piano Genitoriale
CHI ESERCITA IL RUOLO DI COORDINATORE GENITORIALE IN HTC ?
In HTC l’ intervento di coordinazione genitoriale viene effettuato da:
- Assistente Sociale privato -di comprovata esperienza- specializzato in Coordinazione genitoriale
