Quando parliamo di Holter Pressorio ci riferiamo alla misurazione della pressione arteriosa nelle 24 ore. Contemporaneamente, viene rilevata anche la frequenza cardiaca.
L’esame permette di confrontare i valori pressori diurni con quelli notturni e di ottenere un quadro completo delle condizioni pressorie del paziente.
L’Holter è uno strumento portatile che il paziente indossa tramite una cintura. Funziona a pile e perciò non interferisce con altre apparecchiature elettromagnetiche.
Il bracciale viene applicato, in genere, sul braccio non dominante. Viene effettuata una misurazione di prova e programmate le rilevazioni successive.
Le misurazioni pressorie vengono effettuate ogni 15 minuti, durante il giorno e ogni 30 minuti, durante la notte. A volte la macchina esegue due misurazioni consecutive. Questo perché si accorge che la misurazione appena effettuata non è esatta e ne esegue una supplementare come controllo.
Al paziente viene richiesto di svolgere le sue normali attività quotidiane, senza sottoporsi a sforzi eccessivi. Al momento del gonfiaggio del bracciale il paziente deve fermarsi e portare il braccio a livello del cuore (meglio se con appoggio).
Su un diario, vanno segnate le attività principali che sono state svolte ( sveglia mattutina, pasti, farmaci assunti, addormentamento) e le attività che potrebbero influenzare il monitoraggio (emozioni, sforzi, etc).
Perché il monitoraggio venga considerato valido, almeno il 70% delle misurazioni devono essere presenti, sia durante il giorno che durante la notte. Se la percentuale è inferiore a questo valore, il monitoraggio va ripetuto.
Dall’elaborazione del tracciato, il cardiologo può ricavare informazioni indispensabili per indirizzare la terapia farmacologica in modo corretto. Inoltre, alcune informazioni possono indurre lo specialista a richiedere importanti esami di approfondimento.
Alcuni tra i significati più importanti attribuibili a questo esame, possono essere riassunti in questo modo:
Nel nostro centro l’Holter pressorio viene posizionato sul paziente da personale infermieristico qualificato.
La consegna del risultato viene effettuata dal Cardiologo che illustra al paziente il significato dell’esame e provvede all’indicazione terapeutica o alla eventuale prescrizione di accertamenti ematochimici e/o strumentali (Dosaggio acido Vanilmandelico, Ecocardiogramma, Ecocolordoppler TSA, delle Arterie Renali etc) informandone il Medico di Fiducia.