VIA MARTIRI PARTIGIANI, 33
27049 STRADELLA (PV)
Aperto dal Lunedì al Sabato

Valutazione Neuropsicologica

La Valutazione Neuropsicologica serve ad esplorare il funzionamento cognitivo e comportamentale di una persona  mettendolo in rapporto con i meccanismi di funzionamento del cervello.

La Neuropsicologia, difatti, è la disciplina che nasce dall’incontro di due branche, la Neurologia che studia la fisiopatologia del cervello e la Psicologia che analizza il suo funzionamento.

PERCHÈ CI SI RIVOLGE AL NEUROPSICOLOGO?

Per capire meglio, quando viene chiamato a collaborare il Neuropsicologo, facciamo degli esempi:

  1. Quando una persona mostra segni di iniziale decadimento cognitivo. Ma quali sono questi segnali? Disturbi della memoria (soprattutto acquisizione di nuove informazioni e recupero di quelle recenti); problemi di linguaggio (non “vengono” più certe parole, si utilizzano neologismi o parole sbagliate); difficoltà a fare i conti; problemi di orientamento anche in ambienti conosciuti; difficoltà di svolgimento di attività usuali (guidare, gestire i soldi, fare acquisti, etc); modificazioni del comportamento (comparsa di idee fisse, allucinazioni, idee deliranti, comportamenti sociali inadeguati, etc). Tutti questi problemi possono essere presenti in maniera più o meno sfumata. Occorre, in ogni caso, una Visita Neurologica nel corso della quale verrà formulata un’ipotesi diagnostica, prescritti esami strumentali (TAC, RMN encefalo, etc) e di laboratorio, richiesta una Valutazione Neuropsicologica
  2. Quando un bambino/ragazzo ha difficoltà scolastiche. Ci troviamo sul versante opposto -rispetto al punto precedente- dal punto di vista dell’età. Le difficoltà scolastiche possono essere causate da un Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA, come la Dislessia, la Disortografia, la Discalculia, la Disgrafia), e in questo caso la valutazione neuropsicologica rientra in un iter diagnostico. In altri casi la valutazione può fare emergere difficoltà specifiche in alcuni ambiti (memoria, attenzione, ragionamento, capacità visuo-spaziali, etc), che non configurano un DSA, ma vanno comunque segnalate e seguite nel tempo con un progetto riabilitativo personalizzato.
  3. Quando un soggetto presenta deficit cognitivo in seguito a lesioni cerebrali di varia natura (trauma cranico, ictus cerebrale, etc). Le difficoltà possono riguardare: attenzione, memoria, linguaggio, movimento, percezione, funzioni esecutive (pianificazione, utilizzo di strategie, problem solving). La Valutazione Neuropsicologica in questi casi è fondamentale per individuare le capacità residue e programmare un piano riabilitativo personalizzato
  4. In alcune malattie neurodegenerative, come il Parkinson, la Sclerosi Multipla, le Demenze (Alzheimer et al.). In questi casi la Valutazione Neuropsicologica viene utilizzata, sia inizialmente, rientrando nell’iter diagnostico, sia nel follow-up della malattia, per intervenire adeguatamente con le terapie e la riabilitazione cognitiva.

COME SI SVOLGE UNA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA ?

La valutazione si compone di diversi momenti:

  • Colloquio anamnestico, durante il quale vengono raccolte le informazioni che riguardano il paziente, la sua storia clinica personale e familiare.
  • Valutazione e inquadramento diagnostico. Normalmente sono necessari almeno 2/3 incontri, nel corso dei quali si somministrano le prove e i test necessari per fornire una risposta ai quesiti diagnostici posti dal medico curante, dal neurologo/psichiatra/neuropsichiatra infantile, o dal paziente stesso (o dai suoi familiari). I Test vengono scelti sulla base dell’ipotesi diagnostica, formulata durante il colloquio. Servono ad analizzare le funzioni cognitive (capacità di attenzione, concentrazione, test di livello; per la diagnosi di DSA esiste una batteria di test standardizzata sullo specifico problema)
  • Stesura della relazione e Colloquio di restituzione. La relazione comprenderà gli aspetti emersi nel colloquio anamnestico, i risultati dei test  e delle prove e le osservazioni del Neuropsicologo. Ricordiamo che la relazione ha validità legale e può essere utilizzata per fini giuridici. Normalmente sono presenti i diversi professionisti coinvolti nell’iter diagnostico. Verranno illustrati i risultati delle prove, le loro interpretazioni in chiave clinica e verrà proposto, ove possibile, un percorso riabilitativo personalizzato.

PRENOTA ORA

DOVE SIAMO

HTC Centro Medico di Stradella (Pavia), si trova in Oltrepò Pavese vicino a: Castel San Giovanni, Piacenza, Belgioioso, Broni, Casteggio, Voghera, Pavia, Tortona, Alessandria, Lodi.

È comodamente raggiungibile anche da Milano.