Visita angiologica o vascolare

La visita angiologica o vascolare viene effettuata dallo specialista in Angiologia- Chirurgia Vascolare per diagnosticare e curare le principali malattie del sistema circolatorio e linfatico.

VISITA ANGIOLOGICA E VISITA VASCOLARE SONO SINONIMI?

Possiamo dire che: l’Angiologia si occupa delle patologie delle vene e delle arterie dal punto di vista medico, concentrandosi sulla diagnosi e sulla terapia non chirurgica; la Chirurgia Vascolare, invece, si fa carico anche degli aspetti chirurgici della terapia.

DI QUALI MALATTIE DELLE ARTERIE SI OCCUPA LA CHIRURGIA VASCOLARE ?

Le malattie delle arterie, dette anche arteriopatie, sono caratterizzate da dilatazioni o restringimenti che si riscontrano lungo il decorso dei vasi. Hanno spesso un andamento subdolo, perché decorrono in modo asintomatico anche per lunghi periodi, finché non degenerano fino a conseguenze, a volte, molto gravi. Pensiamo ad esempio all‘ischemia o all’ictus cerebrale, o alle dissecazioni e rotture di aneurismi.

In questi casi è fondamentale la diagnosi precoce del problema. Indagando in maniera approfondita sui fattori di rischio, personali e familiari, è già possibile ottenere un campione di popolazione su cui intervenire in senso preventivo. Attualmente è possibile effettuare esami, poco o nulla invasivi, che possono aiutare a monitorare situazioni di rischio moderato-elevato e a prevenire eventi potenzialmente mortali (rottura di aneurisma aortico addominale; malattia ostruttiva delle arterie carotidi; etc)

DI QUALI MALATTIE DELLE VENE SI OCCUPA L’ANGIOLOGIA ?

Nel caso delle patologie venose, le conseguenze sono, fortunatamente, non sempre drammatiche, ma si tratta di problemi assai più diffusi nelle popolazione e con un substrato, molto spesso, genetico. Insufficienza venosa e varici sono di riscontro piuttosto comune e possono essere efficacemente trattate. La trombosi venosa profonda, invece, è una patologia molto più temibile, contando circa 800.000 casi all’anno e 100.000 morti per embolia polmonare. Anche in questo caso, la prevenzione risulta fondamentale.

QUALI PATOLOGIE VENOSE RICHIEDONO LA VISITA ANGIOLOGICA ?

 Le malattie venose che arrivano più frequentemente nell’ambulatorio del chirurgo vascolare per una valutazione flebologica, sono:

• malattia venosa cronica, più comunemente chiamata insufficienza venosa
• varici degli arti inferiori
• flebiti e trombosi venose profonde (diventate più frequenti anche in età giovanile per sedentarietà, diffusione della pillola anticoncezionale, abitudine al fumo, frequenti viaggi in aereo, etc)
• ulcere degli arti inferiori

QUALI PATOLOGIE ARTERIOSE RICHIEDONO LA VISITA DI CHIRURGIA VASCOLARE ?

Le malattie arteriose di più frequente riscontro nell’ambulatorio di chirurgia vascolare, sono:

• malattia ostruttiva delle arterie degli arti inferiori
• arteriti
• stenosi carotidee (sintomatiche e asintomatiche)
• aneurismi dell’aorta

RIGUARDO ALLA CIRCOLAZIONE LINFATICA…

La visita angiologica o vascolare viene richiesta per:

• linfedema. Può localizzarsi agli arti superiori o inferiori (generalmente in modo asimmetrico) o localizzarsi nella zona genitale. Si tratta di una patologia evolutiva e quindi peggiora nel tempo; per questo motivo va diagnosticata e trattata il più precocemente possibile.
• linfangiti (spesso ad eziologia batterica)
• lesioni traumatiche dei vasi linfatici

QUAL’È L’INDAGINE DIAGNOSTICA PIÙ UTILIZZATA NEL CORSO DELLA VISITA ANGIOLOGICA O VASCOLARE ?

Durante la visita di chirurgia vascolare, l’Ecocolordoppler è, senza dubbio, l’indagine strumentale più largamente utilizzata. Si può addirittura affermare che l’Ecocolordoppler è parte integrante della Visita Angiologica e costituisce il prolungamento naturale dell’esame obiettivo eseguito dallo specialista in Chirurgia Vascolare.