Visita internistica

La visita internistica viene effettuata dal medico specialista in Medicina Interna, generalmente con l’intento di valutare lo stato di salute del paziente nel suo complesso.

L’Internista si interessa, infatti, della Medicina Generale. Egli valuta il trattamento medico del paziente nella sua totalità, tenendo conto di tutti gli  organi e apparati e dell’integrazione delle loro funzioni. In altre parole, il medico Internista si occupa di quell’unità indivisibile che è l’organismo umano.

IN CHE COSA CONSISTE LA VISITA INTERNISTICA ?

La visita è composta da:

• una prima fase, durante la quale vengono raccolte le informazioni cliniche che riguardano il paziente e la sua famiglia ( per alcune malattie esiste una predisposizione genetica o una familiarità), detta anamnesi.
• una fase successiva, durante la quale viene effettuato l’esame obiettivo e cioè la visita medica vera e propria. La visita internistica è molto approfondita e tiene conto di tutti i sintomi e i segnali che provengono dai diversi organi e apparati dell’organismo, per poi integrarli fra loro. L’esame obiettivo sarà quindi generale e completo (cute, linfonodi, naso, gola, orecchio, torace, cuore, addome, articolazioni, etc)
• infine, se lo riterrà opportuno, l’Internista prescriverà esami ematochimici o strumentali di approfondimento e indicherà la terapia più idonea da seguire.

Un cenno a parte, merita l’Ecografia Clinica di cui, sempre più spesso, l’Internista si avvale durante la sua visita. Si tratta di una particolare applicazione dell’Ecografia in cui il medico si concentra su un quesito diagnostico centrato sulla storia clinica del paziente e non su un organo o un apparato.

L’Ecografia Clinica è parte integrante della visita, del ragionamento clinico-diagnostico dell’Internista che la utilizza come un’estensione dell’esame obiettivo.

COME SI SVOLGE LA VISITA INTERNISTICA IN HTC ?

Nel corso della visita, in HTC (centro medico a Stradella, in Oltrepo vicino Pavia) il medico Internista utilizza l’Ecografia Clinica, non come fine (descrizione di un organo o di una lesione), ma come mezzo indispensabile ad una valutazione clinica davvero completa.