Dolori articolari legati all'abbassamento delle temperature.

Le malattie reumatiche sono patologie, infiammatorie o degenerative, che interessano non solo le articolazioni, ma anche i tendini, i legamenti e le fasce muscolari che le circondano.


Quali sono le principali differenze tra l’artrosi e l’artrite?

  • Le forme degenerative, come l’Artrosi, sono causate da una progressiva usura delle articolazioni. Per questo motivo, sono più frequenti dopo i 50 anni di età, anche se le forme da “overuse” possono colpire anche persone più giovani. Il progressivo assottigliamento delle cartilagini articolari causa dolore e difficoltà nei movimenti.
  • Le forme infiammatorie, come l’artrite, sono quasi sempre dovute ad una reazione anomala del sistema immunitario che provoca un processo infiammatorio, dando luogo a dolore, tumefazione e, spesso, impotenza funzionale.
  • Il dolore e la rigidità appartengono ad entrambe le categorie, ma i segni locali, come l’arrossamento, il gonfiore e l’aumento di temperatura nell’area colpita, sono tipici delle forme infiammatorie. Le forme infiammatorie, inoltre, possono colpire a qualsiasi età, compresa quella infantile.

Perché durante l’Inverno aumentano i dolori articolari?

Le ragioni principali sono tre: il freddo, l’umidità e le frequenti variazioni di pressione atmosferica.

Il freddo fa aumentare le contrazioni muscolari, allo scopo di creare calore.

Se la contrazione a livello delle fasce muscolari si prolunga nel tempo, finisce per sollecitare eccessivamente le articolazioni, peggiorando la sintomatologia dolorosa.

L’umidità peggiora la percezione del freddo, intensificando i meccanismi di cui abbiamo parlato prima.

Le variazioni di pressione atmosferica costringono la pressione presente all’interno delle articolazioni a cercare di adattarsi all’ambiente esterno, con modificazioni che peggiorano la sensazione dolorosa.


Cosa si può fare per evitare i “dolori da freddo”?

  • Coprirsi sempre in modo adeguato e prima di uscire di casa, in modo da trattenere il calore il più a lungo possibile.
  • Svolgere attività fisica regolare e poco stressante per le articolazioni
  • Seguire una dieta corretta, evitando di aumentare di peso (cosa che sollecita troppo le articolazioni) e assumendo nutrienti importanti, come la vitamina D, il calcio, il fosforo e il magnesio.

Se il dolore persiste, come devo comportarmi?

Quando il dolore articolare è persistente e risponde poco agli antinfiammatori, è opportuno rivolgersi ad uno specialista.


Qual è lo Specialista giusto a cui rivolgersi?

Se si sospetta una patologia infiammatoria, lo Specialista più indicato è senz’altro il Reumatologo.

Questo professionista è indicato anche se si sospetta un’Artrosi, ma in questo caso ci si può rivolgere al Fisiatra o, in casi selezionati, all’Ortopedico o al Neurochirurgo.

Per questo motivo HTC, a Stradella-PV, mette a disposizione, di chi lo voglia prenotare, uno “sportello” gratuito con la Dr.ssa Milani, D.S e responsabile dell’Area dedicata alla cura del Dolore. Basta chiamare lo 0385-246861 e chiederlo!

Potrai parlare dei tuoi problemi di dolore e ottenere indicazioni per avere una diagnosi precisa e terapie (mediche, fisiche, strumentali) efficaci, presso lo Specialista più indicato.

Affidati con fiducia: chi usufruisce dello sportello gratuito non è obbligato a proseguire il percorso all’interno di HTC.

  Categoria: News
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  29 Gennaio 2025

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