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Ecografia Morfologica

PERCHÈ È IMPORTANTE EFFETTUARE L’ ECOGRAFIA MORFOLOGICA ?

Un’ecografia fetale eseguita nel secondo trimestre (ecografia morfologica) è un importante punto di riferimento con cui confrontare gli esami ecografici condotti successivamente, per valutare la crescita e lo stato di salute del feto.

Questa ecografia viene utilizzata anche per diagnosticare alcune anomalie fetali congenite.

Rappresenta una delle 3 ecografie raccomandate (perché fondamentali) in gravidanza ed è, pertanto, prevista anche dal SSN.

Uno studio condotto su 14 Paesi Europei, ha evidenziato come questa ecografia è in grado di rilevare più della metà delle 4615 malformazioni esistenti, per lo più prima della 24° settimana.

ESISTE UN PERIODO PRECISO IN CUI ESEGUIRE L’ECOGRAFIA MORFOLOGICA ?

L’Ecografia Morfologica deve essere eseguita tra la 18° e la 22° settimana, epoca in cui è possibile diagnosticare tempestivamente alcune anomalie congenite maggiori

INDICAZIONI

L’indicazione principale è quella di riscontrare alcune anomalie congenite maggiori che risultano evidenti già nel secondo trimestre.

L’ecografia del II trimestre, tuttavia, presenta anche altre indicazioni:

  • Datazione della gravidanza e identificazione di gravidanze plurime, se non è disponibile un’ecografia del I trimestre
  • Valutazione della quantità di liquido amniotico
  • Valutazione dell‘accrescimento fetale secondo le curve rapportate all’età gestazionale
  • Rischio specifico di malformazione fetale
  • Richiesta di diagnosi prenatale invasiva
  • Valutazione della cervice uterina
  • Perdite ematiche vaginali

COSA SI VALUTA CON L’ECOGRAFIA DEL II TRIMESTRE (o MORFOLOGICA) ?

Con l’ecografia ostetrica del secondo trimestre vengono valutati:

  • attività cardiaca fetale
  • numero di feti e corialità se si tratta di gravidanza multipla
  • età fetale
  • dimensioni fetali
  • anatomia e biometria fetale
  • aspetto e posizione della placenta. La localizzazione placentare risulta fondamentale nelle indicazioni per il parto.
  • velocimetria doppler delle arterie uterine

Particolarmente importante viene considerato il rilievo, nel corso di questa ecografia (che per questo si chiama MORFOLOGICA), dei dati di anatomia e biometria fetale. Vengono esaminati:

  • Testa: misurazione della circonferenza cranica (CC) e del diametro bi-parietale (BPD); valutazione dell’encefalo e del cervelletto
  • Faccia: valutazione approfondita delle orbite e del labbro superiore
  • Colonna: è una valutazione fondamentale, ma richiede una notevole esperienza. La colonna viene esaminata con una scansione longitudinale.
  • Torace: valutazione dei polmoni; situs cardiaco; camere cardiache e relative connessioni
  • Addome: misurazione della circonferenza addominale; valutazione dello stomaco; reni e vescica
  • Arti: valutazione delle ossa lunghe; estremità; misurazione della lunghezza di un femore
  • Genitali: la determinazione del sesso viene effettuata solo se richiesto dai genitori
  • Cordone ombelicale

Sebbene nel corso di questa ecografia si possano identificare molte malformazioni, è possibile che alcune non vengano riconosciute anche nel caso di un operatore molto esperto e di un apparecchio sensibile, così come può verificarsi che alcune malformazioni si evidenzino solo in fasi più tardive della gravidanza (alcune vengono riscontrate nel III trimestre).

UN DISCORSO A PARTE MERITA LA FLUSSIMETRIA DOPPLER DELLE ARTERIE UTERINE…

La flussimetria delle arterie materne si può eseguire già nel corso dell’ecografia del I trimestre, ma, se non è stata effettuata in precedenza, si può valutare anche nel II trimestre durante l’ecografia morfologica.

Un’alterazione dei flussi uterini, riscontrata con questa metodica, si associa ad un rischio di sviluppare complicanze nel III trimestre come la Gestosi e il Ritardo di Crescita Intrauterina, entrambe causate dall’insufficienza placentare.

COME FACCIAMO L’ECOGRAFIA MORFOLOGICA IN HTC ?

Per poter eseguire correttamente un’ecografia morfologica, è necessario che l’operatore possieda alcuni requisiti. Deve cioè:

  • svolgere regolarmente esami ecografici fetali
  • partecipare abitualmente a corsi di aggiornamento
  • avere possibilità di invio a strutture dove si eseguono esami di II livello
  • verificare periodicamente il livello di qualità degli esami

Lo strumento con cui effettuare un’ecografia ostetrica del II trimestre, deve avere:

  • funzionalità real time e scala di grigi
  • sonde transaddominali (3-5 MHz)
  • regolazione dell’energia acustica in uscita
  • freeze frame (congelamento dell’immagine)
  • calibri elettronici
  • possibilità di stampare e archiviare immagini (le immagini di questo tipo di ecografia vanno conservate per un tempo abbastanza lungo)
  • manutenzione regolare

In HTC abbiamo specialisti in Ostetricia e Ginecologia specificamente formati e con provata esperienza nella diagnostica fetale prenatale.

In più, le ecografie ostetriche vengono effettuate con un’apparecchiatura dedicata. Si tratta di un Ecografo GE Voluson, pensato soprattutto per l’ecografia fetale e che rappresenta l’eccellenza in Ostetricia e Ginecologia.

VI PRESENTIAMO IL NOSTRO ECOGRAFO DEDICATO ALLO STUDIO FETALE

Vediamo  insieme quali sono le caratteristiche dell’ecografo dedicato alla diagnostica ostetrica in HTC:

  • migliore sicurezza diagnostica grazie alla straordinaria chiarezza delle immagini
  • eccezionale realismo anatomico con la tecnologia HD live TM per l’imaging 3D e 4D
  • velocimetria doppler particolarmente sensibile (per la flussimetria dei vasi materni e fetali)
  • eccellente uniformità di misurazione e riproducibilità
  • qualità superlativa delle immagini (anche in 3D e 4D) dal I al III trimestre

 

 

 

 

 

 

 

 


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