Massaggio ayurvedico e Massaggio tuina, hanno come obiettivo principale il riequilibrio energetico dell’organismo.
Il Massaggio Ayurvedico utilizza una tecnica molto antica, nata più di 5000 anni fa e che si rifà all’Ayurveda, considerata in India, la “scienza della vita”.
Il suo scopo è quello di riattivare i centri energetici presenti nell’organismo, i cosiddetti chakra, ricreando l’originale armonia tra mente e corpo.
Il trattamento di massaggio è mediamente dolce e aiuta a mantenere corpo e mente in una condizione di benessere.
La particolarità del massaggio ayurvedico è che viene attuata una stimolazione manuale sui chakra, che sono i centri del nostro corpo dove -secondo l’Ayurveda- risiede l’energia vitale. La stimolazione avviene tramite frizione con oli vegetali specifici. L’olio più indicato, viene scelto in base alle caratteristiche psico-fisiche del soggetto (dosha).
Il massaggio ayurvedico può essere parziale. In questo caso viene utilizzato per alleviare problemi localizzati, come il dolore cervicale o le “gambe pesanti”.
Più spesso il massaggio ayurvedico è globale. Durante questo tipo di massaggio è prevista la manipolazione di testa, viso e corpo, con l’aggiunta di olio tiepido e la stimolazione energetica sui chakra.
Il massaggio ayurvedico non è mai uguale ad un altro, perché per l’Ayurveda l’individuo è unico e ogni persona possiede caratteristiche specifiche che non consentono di utilizzare metodi uguali per tutti.
Spesso il massaggio prevede una musica di sottofondo, per favorire il rilassamento della mente e concentrare meglio le proprie energie.
E’ il massaggio tradizionale cinese. Il suo nome è composto dalle parole TUI, spingere e NA, afferrare.
Nell’ambito della medicina tradizionale cinese è considerato fra le tecniche di cura delle malattie. Viene utilizzato per attivare le risorse individuali e per favorire i processi di guarigione.
Chi lo utilizza lavora sui meridiani che mettono in contatto il mondo esterno e quello interno, stimolando la pelle come involucro e ristabilendo l’equlibrio dei flussi vitali.
Il massaggio prevede una valutazione energetica del paziente e sarà perciò diverso per ogni individuo. talvolta viene associato a trattamenti di agopuntura, moxibustione e di fitoterapia con erbe cinesi.
La tecnica prevede un ritmo lento di spingi-afferra delicato e leggero, in diverse combinazioni che servono a riequilibrare il QI (o CHI): l’energia vitale.