difetti visivi e cefalea

Sono davvero tante le persone che soffrono di mal di testa e, in alcuni casi, basterebbe un paio di  occhiali per risolvere il problema.


Che cos’è la cefalea?

La cefalea può essere definita come un dolore cranico, più o meno intenso, localizzato o diffuso, pulsante o fisso, che può essere accompagnato da altri sintomi, come nausea, vomito, lacrimazione, fotofobia.

Il dolore può durare alcuni minuti o continuare per diverse ore e manifestarsi con una cadenza piuttosto regolare (come accade nelle forme croniche) o sporadicamente.

Nella maggior parte dei casi, quando compare il mal di testa, tendiamo a ricorrere al rimedio più rapido, cioè all’assunzione di un antinfiammatorio.

In realtà, la cefalea è un disturbo che andrebbe approfondito per comprenderne le cause.


Perché la visita oculistica può risultare importante per chi soffre di cefalea?

Nell’inquadramento della cefalea, la visita oculistica rappresenta una tappa fondamentale.

Esistono infatti cefalee che dipendono da problemi oculari e altre che si manifestano con sintomi oculari, anche se la causa non è di tipo oculistico.


Quali sono i difetti visivi che possono provocare mal di testa?

Concentriamoci meglio su quei casi (per nulla infrequenti) in cui la cefalea dipende da un difetto della vista non corretto.


Ipermetropia

L‘Ipermetropia è un difetto della vista che viene diagnosticato solo se è di grado elevato. Generalmente chi ne soffre riesce, grazie al meccanismo dell’accomodazione, a mettere a fuoco correttamente le immagini. Con l’età, però, il potere accomodativo diminuisce e l’ipermetropia si manifesta.

Nel bambino e nel giovane ipermetrope la capacità visiva è conservata sia da vicino che da lontano, ma lo sforzo accomodativo continuativo (per mettere a fuoco) dà origine a stanchezza visiva, a cui si aggiungono, mal di testa dopo la lettura, bruciore agli occhi, lacrimazione, vista annebbiata, congiuntiviti e, nei casi più seri, strabismo.


Miopia

Nella Miopia le immagini non vengono messe a fuoco sulla retina, ma in un punto appena davanti, a causa della lunghezza eccessiva del bulbo oculare. È per questo che gli oggetti lontani vengono visti in modo sfocato dal miope.

Per guardare lontano, il miope compie un grande sforzo che può generare mal di testa e affaticamento visivo.


Astigmatismo

L’Astigmatismo è un difetto oculare in cui la cornea non si presenta perfettamente sferica. L’astigmatico non riesce a mettere a fuoco correttamente né da vicino, né da lontano. Lo sforzo a cui si sottopone il soggetto, per cercare di vedere meglio, provoca bruciore agli occhi, lacrimazione, mal di testa, annebbiamento visivo e congiuntiviti.


E quando un genitore sospetta un difetto visivo del suo bambino?

Oggi esistono apparecchi che permettono di evidenziare anomalie refrattive anche in bambini  piccoli.

Stiamo parlando degli autorefrattometri, particolarmente utili per determinare la prescrizione di lenti per bambini piccoli, che non riescono a stare fermi.

È sufficiente che il bambino guardi verso lo strumento, anche rimanendo in braccio al genitore.


Visita Oculistica per bambini

In HTC viene utilizzato l’autorefrattometro binoculare Plusoptix, che coniuga la massima precisione di misurazione alla qualità di un prodotto made in Germany.

Ovviamente, la ricerca di difetti di refrazione nel bambino, non può mai prescindere dalla visita Oculistica Pediatrica, che serve ad escludere importanti patologie oculistiche.

Nei bambini è importante effettuare anche la Visita Ortottica, per una valutazione approfondita della motilità oculare, fondamentale per un corretto sviluppo dei meccanismi di visione in età pediatrica.

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  23 Dicembre 2020

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