Elettrofisiologo - aritmie cardiache - HTC Centro Medico Stradella Pavia

In HTC, a Stradella-PV, puoi consultare un Cardiologo esperto in Aritmie: l’Elettrofisiologo

Parliamo di Aritmia ogni volta che ci troviamo di fronte ad un’alterazione del normale ritmo cardiaco, ovvero: il battito cardiaco può essere percepito come irregolare o eccessivamente veloce.


Come viene generato il battito cardiaco?

Alcune cellule del cuore sono in grado di generare in modo autonomo il segnale che attiva la contrazione del muscolo cardiaco. Si tratta di una vera e propria eccezione, perché normalmente gli altri muscoli del corpo umano hanno bisogno di un segnale proveniente dal cervello per contrarsi.

L’attività di contrazione generata all’interno del cuore, ha un’altra caratteristica particolare: si propaga in maniera ritmica e ordinata.

Le cellule del cuore dotate di automatismo e in grado di generare ritmicità si trovano in alcuni punti specifici del miocardio.

Il Nodo Seno Atriale (NSA), che si trova nella parte alta dell’atrio destro del cuore, è considerato il centro “segnapassi” dominante. È quello che genera il ritmo sinusale e scandisce il battito cardiaco normale.

Centri secondari, sono: il Nodo Atrio Ventricolare (NAV), il Fascio di His, le fibre del Purkinje.


Quali alterazioni possono causare Aritmia?

  • Modificazioni della frequenza e della regolarità del ritmo sinusale
  • Variazioni di sede del centro segnapassi dominante; l’impulso elettrico non nasce più dal nodo del seno ma dai centri secondari posti negli atri e nei ventricoli.
  • Disturbi della conduzione dell’impulso

Come si dividono le Aritmie?

Una delle classificazioni principali delle Aritmie è quella basata sulla sede di origine del disturbo.

Esistono Aritmie Atriali, che nascono dall’atrio destro o sinistro (ARITMIE SOPRAVENTRICOLARI) e Aritmie Ventricolari che nascono dal ventricolo destro o sinistro. 

Parliamo anche di TACHIARITMIE, quando la frequenza cardiaca è più alta del normale e di BRADIARITMIE, se la frequenza è più bassa del normale.


Qual è l’Aritmia più frequente negli anziani e quale nei giovani?

Nelle persone di età più avanzata, l’aritmia più diffusa è la FIBRILLAZIONE ATRIALE, fondamentale da riconoscere perché può aumentare il rischio di eventi cerebrovascolari acuti.

Nei soggetti giovani, invece, le aritmie più comuni, sono: la TACHICARDIA PAROSSISTICA SOPRAVENTRICOLARE e le EXTRASISTOLI, tendenzialmente benigne e spesso legate a periodi di stress o eccessivo consumo di caffeina o alcool.


Quali possono essere i sintomi di un’Aritmia?

Il sintomo più tipico di un’aritmia è senza dubbio la PALPITAZIONE, cioè la percezione che il cuore batta molto velocemente e venga avvertito a livello della gola (sensazione di cuore in gola).

Altre volte viene percepito BATTITO IRREGOLARE (tipico della Fibrillazione Atriale) o BATTITO REGOLARE, MA CHE OGNI TANTO PERDE UN COLPO.

In alcuni casi, a questi sintomi si aggiungono: stanchezza improvvisa, sensazione di affaticamento, giramenti di testa, sudorazione fredda.


Esistono condizioni che predispongono alle Aritmie?

La presenza di CARDIOPATIE (Cardiopatia Ischemica, Cardiomiopatia dilatativa, etc.) è un fattore predisponente importante.

Nel caso della Fibrillazione Atriale, la causa principale è attribuibile all’INVECCHIAMENTO DEL CUORE.

Le aritmie dei giovani sono quasi sempre causate da ANOMALIE ELETTRICHE del cuore che possono scatenare tachicardie parossistiche, in genere benigne.

Anche uno SQUILIBRIO ELETTROLITICO (ad esempio un’ipopotassiemia) può generare un’aritmia.

Più raramente, ritroviamo ANOMALIE ELETTRICHE DEL CUORE DI ORIGINE GENETICA ( sindrome del QT lungo, sindrome di Brugada) che possono predisporre ad aritmie ventricolari molto pericolose.


Come si possono prevenire gli episodi di Aritmia?

Una corretta prevenzione passa dalla cura delle Cardiopatie da cui può essere affetto il paziente con Aritmia (es: Cardiopatia Ischemica, Scompenso cardiaco, etc).

Per la Fibrillazione Atriale, sono importanti: il controllo del peso corporeo e della pressione arteriosa, l’individuazione e correzione di eventuali apnee notturne, l’astensione da fumo e alcool.

Per altre aritmie, come le Extrasistoli Ventricolari frequenti, è opportuno intervenire sulla diminuzione dello stress e praticare l’astensione dall’utilizzo di sostanze stimolanti (caffeina, teina, droghe).


Le Aritmie possono provocare conseguenze?

Un’aritmia improvvisa può causare perdita di coscienza e, nel caso della tachicardia ventricolare, anche morte improvvisa.

La Fibrillazione Atriale, quando si sono superati i 65 anni di età, può aumentare il rischio di Ictus cerebrale.


In che cosa consiste la Diagnosi?

La Diagnosi si basa anzitutto sulla Visita Cardiologica, l’esecuzione di un ECG nel momento dell’aritmia (non sempre possibile) e di un Holter (ECG dinamico nelle 24 ore), in grado di evidenziare la presenza e le caratteristiche dell’aritmia.

Non dimentichiamo poi la misurazione del polso, che è possibile effettuare anche su se stessi. Essa non può dirci molto sulle caratteristiche dell’aritmia, però ci permette di avvertirla chiaramente. 

Riguardo alla ricerca delle cause, sarà il Cardiologo a stabilire quali approfondimenti siano necessari nel caso specifico.


Esistono cure efficaci per le Aritmie?

La prima cosa su cui intervenire sono i fattori di rischio: terapia di eventuali cardiopatie di base e controllo/eliminazione dei fattori scatenanti (es: ipertiroidismo, ipopotassiemia).

Come farmaci, vengono utilizzati per lo più, gli ANTIARITMICI (β bloccanti, amiodarone, etc) e gli ANTICOAGULANTI (per diminuire il rischio di tromboembolia nella Fibrillazione Atriale).

In alcuni casi si ricorre alla CARDIOVERSIONE o all’impianto di un PACEMAKER.

Il CATETERISMO CARDIACO (ablazione transcatetere con radiofrequenza) viene utilizzato per le Tachicardie Parossistiche Sopraventricolari, i Flutter Atriali, la sindrome di WPW.

Aritmie pericolose possono richiedere l’impianto di un DEFIBRILLATORE INTRACARDIACO, che interrompe l’Aritmia quando compare, diminuendo il rischio di morte improvvisa.


Cosa puoi prenotare presso HTC?

Chiama lo 0385 246861, per prenotare:

  • Visita Cardiologica + ECG + Ecocardiogramma (Ecocolordoppler cardiaco)
  • Holter Cardiaco e Pressorio (con lettura e refertazione dello specialista Cardiologo)
  • Screening cardiovascolare (indicato per adulti sani, che non hanno malattie cardiovascolari note, non sono diabetici né ipertesi e non si sottopongono regolarmente a controlli cardiologici)
  • Check-up cardiovascolare (differenziato in base al genere e ai fattori di rischio individuali e familiari)
  • Test delle microbolle (ricerca PFO)

Oppure telefona per avere maggiori informazioni

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  15 Ottobre 2025

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