Ossa - Osteoporosi - HTC Centro Medico Stradella Pavia

Costruire uno scheletro sano e robusto dovrebbe essere un obiettivo a partire dall’infanzia e dall’adolescenza, perché costituisce un’assicurazione preventiva nei confronti dell’Osteoporosi.

Una dieta equilibrata, ricca di calcio e vitamina D, associata ad un’attività fisica moderata e ad uno stile di vita salutare, dovrebbero accompagnarci per tutta la nostra esistenza, se vogliamo arrivare in età avanzata con ossa abbastanza forti.


Che cos’è l’Osteoporosi?

L’Osteoporosi è una patologia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una riduzione della densità e da un’alterazione dell’architettura dell’osso, con conseguente aumento della fragilità scheletrica e della predisposizione alle fratture.


L’Osteoporosi è un’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento?

Con l’invecchiamento si verifica una perdita fisiologica di massa ossea, definita con il termine di Osteopenia. Se questo processo non si arresta e interessa l’osso in modo particolarmente intenso e prolungato, si arriva ad una condizione di Osteoporosi.


Dall’Osteopenia all’Osteoporosi, il passaggio è inevitabile?

L’Osteopenia, di per sé, non è una condizione inevitabile. Come abbiamo già detto: fin dall’infanzia, una dieta equilibrata, associata a regolare esercizio fisico e a uno stile di vita sano, permette di prevenirla.

Diagnosticare il più precocemente possibile una condizione di Osteopenia, intervenendo con Terapie farmacologiche e integratori, insieme a un’alimentazione adeguata e, soprattutto,ad attività motoria mirata, può risparmiarci di andare incontro a Osteoporosi.


Perché l’osso diventa fragile?

L’osso è un tessuto vivo, con un ricambio lento. Durante la vita viene continuamente rimaneggiato ad opera degli osteoblasti (cellule che appongono osso nuovo) e degli osteoclasti (cellule che eliminano l’osso vecchio).

L’invecchiamento determina una diminuzione di attività degli osteoblasti, ma anche l’inattività fisica (più frequente dopo una certa età) è una delle cause di perdita di massa ossea.


Quando ci si accorge dell’Osteoporosi?

Spesso l’Osteoporosi è silente, diventando evidente solo quando compare una frattura, causata da una banale caduta o da un trauma minore.

Le fratture più frequentemente associate all’Osteoporosi sono quelle dell’anca, dei corpi vertebrali e del polso.


Quali tipi di Osteoporosi si riscontrano più spesso?

L’Osteoporosi viene classificata, in:

  • Osteoporosi primaria di tipo 1 o post-menopausale. In questa forma, la perdita di massa ossea interessa soprattutto l’osso trabecolare, con effetti evidenti a carico della colonna. Proprio per questo, le fratture dei corpi vertebrali rappresentano la condizione clinica più comune. 
  • Osteoporosi primaria di tipo 2 o senile. Colpisce sia uomini che donne oltre i 70 anni e arriva ad interessare il 6% della popolazione anziana. La perdita di massa ossea interessa sia l’osso corticale che quello trabecolare e le fratture, in questi casi, possono interessare la colonna, ma anche le ossa lunghe, come il femore (tipica la frattura del collo femorale) e il braccio (estremità distale di radio e omero)
  • Osteoporosi secondaria. È associata ad altre condizioni cliniche o all’uso cronico di alcuni tipi di farmaci.

Perché l’attività fisica è tanto importante?

L’attività fisica aiuta a mantenere le ossa resistenti e a prevenire cadute e fratture.

I benefici dell’esercizio fisico dipendono dalla tipologia di attività svolta, dalla sua frequenza, durata e intensità. L’impatto dell’esercizio inoltre è determinato in base alla sede scheletrica che viene sottoposta al carico.

Per tutte queste ragioni, è importante rivolgersi ad un Fisioterapista, per programmare la tipologia di esercizi più adatti al proprio caso specifico.


Anche gli anziani dovrebbero rivolgersi al Fisioterapista?

Incoraggiare gli anziani a praticare un’attività fisica mirata e di moderata intensità, contribuisce al miglioramento della resistenza ossea, a un minor rischio di cadute e a una riduzione delle fratture.

Chi pratica esercizio fisico a carico gravitazionale ha una massa ossea migliore rispetto ad un soggetto sedentario. L’osso, difatti, è un tessuto che si adatta agli stimoli meccanici che gli vengono forniti.


Parlando di giovani e adulti, quali sono gli sport che aiutano di più le ossa?

Alcuni sport sono più efficaci di altri per aumentare la massa ossea: ginnastica, sport di potenza, sport di squadra ad elevato ritmo di gioco ( calcio, basket, volley).

Sono meno efficaci per le ossa, invece, gli sport di resistenza, come il nuoto.


C’è qualche semplice attività aerobica che può contribuire alla salute delle ossa?

Fra le attività aerobiche, quella più semplice da proporre per la salute ossea (e non solo), è il cammino. Camminare tenendo un buon passo, almeno 20-30 minuti al giorno all’aria aperta, rappresenta un ottimo esercizio a qualsiasi età.


Cosa puoi prenotare presso HTC?

In HTC, a Stradella-PV, puoi prenotare:

  • Cicli di Fisiochinesiterapia nella Palestra del Centro
  • Riabilitazione post-frattura e post-intervento ortopedico
  • Terapie fisiche strumentali: Ultrasuoni, Tecar, Laser Nd:Yag/ Hilterapia, Onde d’urto focali (manu medica) Ozono terapia (manu medica)
  • Massaggio fisioterapico: classico, sportivo, connettivale, riflessologia plantare, linfodrenaggio manuale
  • RPG ( Rieducazione Posturale Globale) metodo Souchard
  • OSTEOPATIA

E in più:

  • Visita Ortopedica, Fisiatrica, Reumatologica, Neurochirurgica
  • Infiltrazioni articolari, anche ecoguidate

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  22 Luglio 2025

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