Prevenzione invecchiamento articolare HTC Centro Medico Stradella PV

Terapia del movimento, ginnastica medica, terapia fisica, omeopatia, motossicologia, ozonoterapia e agopuntura, per prevenire l’invecchiamento articolare e combattere la malattia artrosica.

QUANDO IL MAL DI SCHIENA E’ UN DOLORE CRONICO

Fra pochi anni in alcune aree dell’Italia del Nord il 35% della popolazione avrà più di 65 anni. Statisticamente più del 90% di questa popolazione, se opportunamente analizzata, presenterà dell’ “artrosi”.

Circa il 50% di questa popolazione soffrirà di “malattia artrosica” ossia avrà un’ artrosi sintomatica, dolente. L’altro 50% vivrà nel cosiddetto “stato artrosico”, ossia una condizione in cui radiograficamente è presente un’ artrosi che però non causa sintomi e dolori.

Si conclude che (questo è un dato noto a tutti i Fisiatri, Reumatologi ed Ortopedici), fra non molto, il 90% della popolazione degli ultra 65 anni, ad esempio dell’Oltrepò Pavese, sarà affetta da “poliartrosi”; di questi il 50% andrà probabilmente incontro a malattia artrosica con: dolori articolari-muscolari-ossei, dolori alla colonna vertebrale, alle spalle, alle anche, alle ginocchia ed ad altre articolazioni grandi e piccole (mani – piedi).

Stando così le cose, è necessario affrontare il problema offrendo ottime cure, ma facendo molta attenzione a non causare ulteriori patologie da abuso di farmaci, che in questi casi sono spesso visti come un’ ancora di salvezza.

E’ però ancora più importante mettere in atto tutti i mezzi scientificamente noti che possano prevenire il manifestarsi della malattia artrosica.

Principalmente i compiti che si propone HTC sono due:

  1. Curare l’artrosi nel modo migliore, senza causare ulteriori malattie.
  2. Prevenire l’artrosi ossia prevenire la “malattia” artrosica.

Questo significa che, con vari mezzi, l’arte medica, oggi, è in grado di fare regredire i sintomi della malattia artrosica per tornare alla fase asintomatica della malattia stessa.

Lo stesso quadro radiografico di degenerazione artrosica, ad esempio in un ginocchio, può essere
presente tanto nella malattia artrosica (un ginocchio che fa male e limita i movimenti del paziente), che nello stato artrosico(un ginocchio che non fa male e che non limita il soggetto, permettendogli di fare qualsiasi movimento ed anche attività sportiva).

Sta alla riabilitazione mirata per l’anziano far si che lo stato artrosico, non degeneri nella dolorosa e limitante malattia artrosica.

Il Centro Medico HTC da tempo è a disposizione della sua clientela nello studiare con particolare
attenzione lo stato e la malattia artrosica.

Logicamente sono relativamente pochi i casi di pazienti affetti da dolori articolari che vengono al
nostro ambulatorio in fase acuta, senza avere prima assunto FANS e/o cortisonici; queste sono molecole non curative (non portano mai alla guarigione), ma sintomatiche, diminuiscono o cancellano i sintomi.

Se non sono curativi questi farmaci devono essere utilizzati per il più breve tempo possibile per evitare gli spiacevoli effetti secondari che possono addirittura cambiare le abitudini di vita del Paziente.

Nella fase subacuto-cronica, ossia quando è finita la sintomatologia legata a tumefazione, arrossamento, marcata limitazione articolare, in altri termini dopo i primi 5 – 15 giorni di dolori
articolari,
 gli indirizzi terapeutici sono numerosi e, fortunatamente, quasi mai in antitesi tra loro.

Oggi nel trattamento dello stato e della malattia artrosica subacuta e soprattutto cronica, prevalgono alcune metodiche, quasi sempre associate tra loro, che non analizzeremo nei dettagli, ma di cui si può chiedere informazioni parlando con gli Specialisti del Centro anche in sportelli gratuiti:

Terapia del movimento-ginnastica medica. Con il movimento, effettuato nelle opportune modalità e progressività, si migliora la funzione (con Fisiatra, Fisioterapista e Terapista del Movimento).

Terapia fisica. Si impiegano mezzi fisici come ultrasuoni, microonde ed altri, al fine di
migliorare uno o più fattori alterati dalla degenerazione artrosica (con il Fisioterapista).

Terapia biochimica-farmacologica. Principalmente si cerca di bloccare i meccanismi della flogosi-dolore in senso lato con molecole attive in quantità ponderale (con il Fisiatra ed il Terapista del Dolore).

Terapia omeopatica – omotossicologica.Si cerca di stimolare alcuni organi e/o tessuti, con prodotti in quantità non ponderale, a indurre fattori migliorativi (con il Fisiatra ed il Terapista de Dolore).

Ossigeno-ozonoterapia. Anche l’ossigenoozonoterapia potrebbe essere considerata una “terapia” fisica; sia l’ossigeno che l’ozono sono dei gas normalmente presenti in ogni attività biologica. E’ comunque una terapia complementare praticata dal Fisiatra nell’ambito di un
progetto riabilitativo globale.

Agopuntura. Con questo trattamento che fa riferimento alla Medicina Tradizionale Cinese, si
cerca di riequilibrare quelle situazioni che hanno portato alla malattia e ripristinare uno stato
di benessere.

In HTC, si possono eseguire :

  • Agopuntura
  • Omotossicologia
  • Mesoterapia
  • Tecniche di rilassamento
  • Infiltrazioni articolari (anche ecoguidate)
  • Infiltrazioni peridurali
  • Terapie fisiche (tens, ionoforesi, ultrasuoni)
  • Massaggi
  • Rieducazione motoria
  • Cura del piede
  • Visite specialistiche di pertinenza

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  15 Marzo 2013

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