TERAPIA FISICA CON ONDE D'URTO - Effetti riparativi sui tendini e riduzione delle infiammazioni

La Terapia fisica con onde d’urto ha effetti riparativi sui tendini, determina riduzione dell’edema, della tumefazione e dell’infiltrato infiammatorio, favorisce la neovascolarizzazione e una ipercellularità di tipo connettivale riparativa per i tendini.

DI CHE COSA SI TRATTA?

Le onde d’urto sono onde acustiche presenti attorno a noi e a cui non facciamo caso. Grazie ad esse l’energia può essere trasmessa a lunghe distanze. Esempi in pratica sono il rumore provocato dai
tuoni o da un aereo che infrange la barriera del suono in grado di far vibrare i vetri.

COME SI PRODUCONO LE ONDE D’URTO PER ESSERE UTILIZZATE IN CAMPO MEDICO

Diverse apparecchiature sono in commercio a questo scopo ed esistono comunque parametri
specifici che devono essere rispettati.

Le onde d’urto ad alta energia utilizzate in terapia hanno precise caratteristiche; esse si comportano come impulsi pressori di intensità minima fatti convogliare sul tessuto oggetto di terapia.

Vengono generate mediante un trasduttore piezoelettrico, a forma di parabola e composto da migliaia di piccole celle che generano singoli impulsi pressori. Grazie alla particolare disposizione geometrica delle celle, gli impulsi vanno a sommarsi in un preciso e piccolo punto chiamato fuoco terapeutico.

Nel fuoco si ha quindi la massima concentrazione di energia, necessaria per l’effetto terapeutico. La profondità di azione dei trasduttori è variabileconsentendo così il trattamento nelle diverse sedi affette da patologia.

QUAL’E’ L’EFFETTO PRODOTTO DALLE ONDE D’URTO SUI TESSUTI TRATTATI?

Le particolari caratteristiche di efficienza dei generatori consentono trattamenti mirati e nella quasi totalità dei casi senza l’uso di sedativi ed anestetici.

Gli effetti determinati dalle onde d’urto sono di due tipi:effetto diretto in quanto liberano sul bersaglio (tessuti) forze di stress che, superandone la resistenza elastica provocano la frammentazione della superficie; effetto indiretto in quanto generano distorsione-trazione sui tessuti e ne stimolano reazioni biologiche ad effetto rapido di tipo antiflogistico locale e ad effetto lento di tipo riparativo locale e rigenerativo.

A differenza degli ultrasuoni le onde d’urto sono ad impulso e generano pressioni molto più elevate. Nella diffusione nei tessuti esse seguono le leggi fisiche, perciò risentono delle caratteristiche dei tessuti che attraversano: muscoli, ossa, cute, grasso.

CARATTERISTICHE DEL TRATTAMENTO AD ONDE D’URTO

  • E’ una metodica non invasiva e pressoché priva di complicanze e di effetti collaterali rilevanti e
    duraturi.
  • Ha effetti riparativi sui tendini.
  • Determina riduzione dell’ edema, della tumefazione e dell’ infiltrato infiammatorio.
  • Favorisce la neovascolarizzazione e una ipercellularità di tipo connettivale riparativa peri tendini.
  • La flogosi acuta che ne consegue interviene Potentemente per risolvere un processo cronicizzato.
  • Le calcificazioni scompaiono in conseguenza del mutato equilibrio microambientale per riassorbimento progressivo.

INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO AD ONDE D’URTO

  • Pseudoartrosi
  • Mancata consolidazione di frattura
  • Tendinopatia calcifica della spalla
  • Entesopatie croniche
  • Fascite plantare (con o senza spina)
  • Osteonecrosi
  • Distrofie ossee simpatico riflesse
    Fratture da stress

Le diagnosi che in genere porta a consigliare tale terapia sono: tendinite della spalla,tendinopatia achillea, epicondilite, epitrocleite, tendinopatia rotulea, entesopatia trocanterica, ecc.

 

PROTOCOLLO PER LA TERAPIA FISICA C

  • 1 seduta alla settimana per 4 settimane
  • 2000 impulsi a seduta
  • Frequenza 4-8 shot/secondo
  • Intensità 0,03-0,26 mj/mm2
  • Collaborazione del paziente per l’esatta localizzazione del dolore.

FOLLOW UP

  • Controlli a 30 e 60 gg. dalla fine dell’ ESWT
  • Valutazione clinica
  • Esami strumentali (Rx ed ecografia)
  • Valutazione soggettiva (variazione di dolore e funzionalità, registrata a riposo e sotto sforzo (scala da 0 a 10)

LIMITI

  • Tendinopatie ad alterazioni biomeccaniche (alterazioni posturali, squilibri muscolo tendinei)
  • Lesioni tendinee a tutto spessore o parziali
  • Tendinopatie associate a gravi artrosi o ad instabilità capsulo ligamentosa

CONTROINDICAZIONI

  • Infezione acuta dei tessuti molli o delle ossa
  • Malattie primarie perniciose
  • Polineuropatie
  • Disturbi gravi della coagulazione
  • Trattamenti con anticoagulanti
  • Gravidanza
  • Neoplasie nella sede trattata
  • Epifisiolisi o nuclei di ossificazione nel punto focale
  • Grandi nervi nel punto focale
  • Presenza di pace-maker

Una tecnica per il trattamento del dolore che si aggiunge ad altre tecniche e terapie proprio perché ogni dolore anche se colpisce la stessa area in diverse persone può avere cause diverse e bersagli
diversi e quindi deve essere trattato in modi diversi; i trattamenti hanno delle indicazioni maggiori per
alcune patologie ed è per questo che HTC cerca di offrire più possibilità affinché si possa scegliere la via migliore e più adatta nel caso particolare della singola persona.

Un medico specialista ortopedico o fisiatra si occupa della diagnosi e se c’è indicazione al trattamento con ultrasuoni, il medico specialista radioterapeuta valuterà obiettivamente o con ecografia, se necessario, l’area interessata e procederà ad applicare le onde d’ urto come da protocollo dopo aver spiegato il procedimento ed aver fatto firmareun consenso informato al paziente.

 

In HTC, Centro Medico Diagnostico, si possono eseguire:

  • Agopuntura
  • Omotossicologia
  • Mesoterapia
  • Tecniche di rilassamento
  • Infiltrazioni articolari (anche ecoguidate)
  • Infiltrazioni peridurali
  • Terapie fisiche (tens, ionoforesi, ultrasuoni)
  • Massaggi
  • Rieducazione motoria
  • Cura del piede
  • Visite specialistiche di pertinenza

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  26 Aprile 2013

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