Tumore dell’ovaio: importanti i controlli regolari

Tumore dell’Ovaio: importanti controlli ginecologici regolari + Ecografia TV per diagnosticarlo (e curarlo) in tempo.

Il carcinoma ovarico è il secondo tumore ginecologico più frequente negli USA. L’incidenza di questa patologia, in effetti, è più alta nei Paesi maggiormente sviluppati.

In Italia, secondo l’Istat, nel 2020 sono state registrate 5000 morti a causa di questa neoplasia.

Perché il Tumore dell’ovaio ha una mortalità ancora tanto alta?

Spesso i primi sintomi di tumore compaiono quando la malattia è già avanzata e, di conseguenza, meno sensibile alle cure.

Quali sono le cause del Tumore Ovarico?

Non esistono cause che siano state riconosciute come assolutamente specifiche per il carcinoma ovarico. All’origine di questo tumore esistono cause sia genetiche, che ambientali.

Cause genetiche

È risaputo che donne con mutazione dei geni BRCA 1 e 2 presentano un rischio aumentato di carcinoma ovarico e/o mammario. La mutazione è presente nel 14-18% delle donne con carcinoma sieroso di alto grado (il più frequente). Nella metà delle pazienti con questo tipo di carcinoma, è presente un deficit di ricombinazione omologa (coinvolto nei meccanismi di riparazione del DNA e nella replicazione).

I tumori delle cellule germinali, più rari dei precedenti, vengono diagnosticati prima dei 30 anni ed è la disgenesia gonadica XY che predispone a questo tipo di tumori.

Altri fattori di rischio

Uno dei fattori di rischio immodificabili, è rappresentato dall’età. Il Carcinoma Ovarico è più frequente fra i 50 e i 69 anni (donne in pre-menopausa e post-menopausa)

Influiscono, anche:

• familiarità (riscontro di K Ovaio in un familiare di I grado)
• non avere avuto figli o avere avuto una gravidanza ritardata
• menarca precoce
• menopausa tardiva
• anamnesi familiare o personale positiva per carcinoma dell’endometrio, della mammella e del colon
• obesità

Esiste qualcosa che possa diminuire il rischio di malattia?

L’uso dei contraccettivi orali influirebbe positivamente, diminuendo il rischio per questo tipo di tumore.

Da dove si sviluppano questi Tumori?

La maggior parte dei Tumori  Ovarici (90%) si sviluppa a partire dalle cellule epiteliali. La tipologia di più comune riscontro (70%) è rappresentata dal Carcinoma Ovarico Sieroso di alto grado che viene diagnosticato quasi sempre in fase avanzata.

Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?

Spesso il Tumore è asintomatico. Se sono presenti sintomi, sono quasi sempre aspecifici:

• dispepsia
• gonfiore
• sazietà precoce
• cambiamento delle abitudini intestinali
• aumento della frequenza urinaria

Quando la malattia è più avanzata, compaiono:

• dolore pelvico
• anoressia
• cachessia
• gonfiore addominale per formazione di liquido ascitico

Più raramente la torsione della massa ovarica dà luogo ad un dolore acuto.

Quali possono essere i segni di più frequente riscontro?

Talvolta viene reperita una massa a livello annessiale.

Più spesso si riscontrano nodularità diffuse all’esplorazione pelvica e retto-vaginale, durante la visita ginecologica.

Come viene fatta la diagnosi di Tumore Ovarico?

In genere il I esame che conduce al sospetto diagnostico è l’Ecografia Transvaginale.

Alcune caratteristiche sono considerate suggestive:

• massa solida
• forma irregolare e con escrescenze in superficie
• diametro superiore ai 6 cm
• diminuita resistenza vascolare al doppler TV
• riscontro di ascite

e devono far pensare ad una neoplasia ovarica.

La TC e l’RM si effettuano in genere prima dell’intervento per valutare l’estensione della malattia.

Il dosaggio dei marcatori sierici può risultare utile?

Il CA 125 è aumentato nell’80% dei Tumori Ovarici Epiteliali avanzati.

Il suo dosaggio ha senso quando il riscontro ecografico e/o la visita ginecologica sono suggestive per la presenza di neoplasia ovarica.

Cosa puoi prenotare presso HTC?

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