HTC ospita l’Arte

In HTC, siamo convinti che anche un ambiente medico debba essere supportato da effetti estetici di grande armonia. L’arte e la bellezza aiutano a spostare l’attenzione su ciò che c’è di bello nella vita, a ridare fiducia alle emozioni positive.  

In questi momenti in cui scambiarsi un abbraccio è ancora difficile, l’Arte ci è sembrata una forma di espressione adatta a farlo in modo diverso.

Per questo, all’interno della nuova sede di Vicolo Oratorio 1, dedicata al Benessere Psicologico, abbiamo deciso di creare uno spazio accogliente, pieno di colore, armonia e tanta Arte!

Perché esporre opere d’arte in un Centro Medico?

Quando le persone si trovano ad affrontare un momento difficile della propria vita, essere circondati da arte e bellezza le aiuta ad attivare quella carica emotiva interiore capace di produrre uno stato d’animo positivo.

Un connubio tra Arte e Salute ci è sembrato un ottimo modo per offrire ai nostri pazienti un’esperienza diversa. Uno strumento delicato e non invasivo per creare un clima di accoglienza, armonia e serenità.

Sono molte le eccellenze sanitarie italiane ed estere ad appoggiare questo approccio integrato con interessanti progetti:

• Progetto Opere in Parole realizzato da Humanitas Gavezzani e Castelli in collaborazione con Accademia Carrara di Bergamo
• Progetto Arte in Ospedale: Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord

Arte e Psicologia

Spazio “sensibile”: quando guardare un’opera d’arte fa bene all’anima

Se ci chiedessero qual è l’organo con cui guardiamo, senza alcuna esitazione, risponderemmo gli occhi.

Ovviamente è così, ma non solo. La retina (deputata a catturare la luce) è infatti strettamente connessa al nostro cervello. Ed è solo qui che gli stimoli luminosi vengono trasformati in immagini.

Se così non fosse, sarebbe difficile comprendere come certi quadri siano capaci di coinvolgerci tanto profondamente, provocando, di volta in volta, piacere, commozione, o addirittura dolore.

Esiste un pioniere degli studi sulla relazione fra arte e cervello: il neurobiologo inglese Semir Zeki, il primo ad abbozzare, agli inizi degli anni ’90, una teoria estetica su base biologica.

La Neuroestetica, da allora, indaga le basi neurobiologiche di quella meravigliosa manifestazione dello spirito umano che è l’Arte.

Se ci pensiamo bene, passiamo molto tempo ad interpretare il mondo e le persone intorno a noi. Espressioni del volto, gestualità, comportamenti, sono in grado di stimolare le nostre emozioni.

Neuroni Specchio

La Neurologia non si è occupata di tutto ciò fino alla scoperta dei neuroni specchio. I neuroni specchio ci permettono, non solo di comprendere il comportamento degli altri, ma ci danno anche la possibilità di entrare in empatia con loro.

Il sistema specchio fornisce una spiegazione neurobiologica al fenomeno per cui sentiamo che l’opera d’arte ci trasmette un’emozione. L’empatia si verificherebbe anche quando l’opera non ha un contenuto emotivo esplicito, come nel caso di un quadro astratto.

Lo stesso meccanismo di empatia che ci fa sentire in sintonia con gli altri, quindi, è coinvolto nelle emozioni che proviamo di fronte ad un’opera d’arte.

Ecco allora che guardare un quadro, così come fruire della bellezza in generale, ci riconnette con il nostro mondo interiore, aiutandoci a sviluppare una qualità così importante come l’empatia.

L’Arte in HTC

Questi sono alcuni dei motivi che ci hanno spinto ad organizzare un’iniziativa volta ad ospitare alcune opere d’arte nella nuova sede di HTC per il benessere psicologico (in vicolo Oratorio 1 a Stradella).

Siamo convinti che l’esposizione al “bello” favorisca uno stato d’animo positivo nelle persone e che gli artisti, inconsapevoli neurobiologi, possano contribuire a migliorarci come individui.

Lo spazio accoglierà la produzione di artisti di cui pubblicheremo (sul sito e sulle pagine social di HTC) la biografia, nonché un breve commento alle singole opere.

L’iniziativa è stata inaugurata dall’esposizione di alcuni pregevoli dipinti della nota artista Miriam Prato. Grazie alla preziosa collaborazione con la Galleria d’Arte LO SPAZIO BIANCO, abbiamo poi potuto ospitare l’Artista Annamaria Papalini. Da Novembre 2022 ad Aprile 2023 abbiamo esposto le opere di Elena Cavanna, da Aprile ad Ottobre 2023 quelle di Maria Rebasti, da Ottobre 2023 a Marzo 2024 quelle di Andrea Tagliabue. Da Aprile 2024 siamo orgogliosi di esporre le opere di Maurizia Quadrelli.

I quadri sono in vendita. Per l’acquisto chiedere di Sara che vi metterà in contatto diretto con l’autrice delle opere. Parte del ricavato verrà devoluto dall’artista ad un ente benefico di sua scelta (che verrà esplicitato).