extrasistole - htc centro medico stradella pavia

Alcuni la descrivono come un battito d’ali avvertito nel petto, altri come una sensazione di cuore che si ferma o perde un colpo, altri ancora parlano di un battito più intenso: stiamo parlando di Extrasistole, la forma più frequente di aritmia cardiaca.


Ma che cos’è veramente un’extrasistole?

Normalmente, il battito cardiaco si origina in una parte specifica del cuore: il nodo seno-atriale. Da questo punto parte l’impulso elettrico che fa contrarre il cuore, permettendo al sangue di arrivare in  tutti i distretti dell’organismo.

Quando compare un’extrasistole significa che lo stimolo alla contrazione si è prodotto in un posto diverso dal nodo seno-atriale, creando un’interferenza nella conduzione dell’impulso elettrico.


Perché parliamo di extrasistoli atriali e ventricolari?

Se l’origine dello stimolo anomalo è localizzata nell’atrio, parliamo di extrasistole atriale. Quando, invece, lo stimolo parte dalla muscolatura di un ventricolo, ci troviamo di fronte ad un’extrasistole ventricolare.


Le extrasistoli sono sempre sintomatiche?

Non tutti avvertono le extrasistoli. Molte persone, soprattutto se si tratta di eventi sporadici, non riportano alcuna sensazione.

Quando vengono avvertite, spesso le extrasistoli isolate vengono descritte come una sensazione di tuffo al cuore.

Se sono frequenti e sintomatiche, vengono riportate come palpitazioni caratterizzate da un ritmo cardiaco accelerato e irregolare.

Quando durano a lungo, le extrasistoli possono anche dare sintomi più importanti, come dispnea e vertigini.


In che rapporto sono le extrasistoli con l’attività fisica?

In caso di extrasistolia benigna, i sintomi compaiono più facilmente a riposo e tendono a migliorare o a scomparire con l’attività fisica.

Quando l’attività fisica provoca o peggiora le extrasistoli, meglio rivolgersi ad un Cardiologo per escludere che sia presente una patologia cardiologica che le provoca.


Quando dobbiamo preoccuparci in presenza di extrasistoli?

Le extrasistoli possono comparire a qualsiasi età, anche nei bambini. Le probabilità che si verifichino, però, aumentano con l’età.

Se la persona che le avverte è givane e sana, spesso si tratta solo di un disturbo funzionale e cioè non collegato a nessuna patologia cardiaca. L’extrasistolia benigna è correlabile allo stress, all’eccesso di caffeina, al fumo e all’uso di sostanze psicotrope o di alcuni medicinali.

Altre volte la causa può essere la febbre o uno squilibrio elettrolitico, ma anche un pasto eccessivamente abbondante o pesante può provocare l’insorgenza di extrasistoli.


E se compaiono in gravidanza?

In gravidanza non è così raro avvertire extrasistoli. Si tratta di fenomeni generalmente legati a stimolazioni vagali e del sistema nervoso simpatico provenienti dagli organi addominali compressi.


Le extrasistoli possono dipendere da problemi non cardiologici?

Le extrasistoli possono segnalare la presenza di condizioni non cardiache: malattie della tiroide, ipertensione arteriosa, anemia, reflusso gastro-esofageo, calcolosi biliare, stipsi e meteorismo.


Quali patologie cardiache possono essere associate alla comparsa di extrasistoli?

Molte malattie cardiache comprendono nel quadro sintomatologico anche le extrasistoli: insufficienza cardiaca, coronaropatie, valvulopatie, pericarditi, miocarditi, endocarditi, disturbi della conduzione cardiaca, etc.


Quali accertamenti è bene vengano effettuati in presenza di extrasistoli frequenti?

Nella maggior parte dei casi, le extrasistoli occasionali, in persone che non hanno malattie cardiache, sono innocue. Se il fenomeno si ripete con una certa frequenza e le cause non sono così evidenti, o in presenza di fattori di rischio, vale la pena di verificare la benignità dell’aritmia rivolgendosi ad un Cardiologo.

Sarebbe bene iniziare con una visita Cardiologica + ECG.

L’elettrocardiogramma, però, talvolta non riesce ad evidenziare le extrasistoli, soprattutto se sono sporadiche e imprevedibili.

In questi casi è fondamentale il ricorso all’Holter Cardiaco. Si tratta della registrazione dell’ECG per 24 ore, in grado di identificare l’origine dell’extrasistolia, di valutarne la frequenza e la comparsa rispetto allo svolgimento delle attività quotidiane.


Cosa puoi prenotare in HTC?

In HTC, a Stradella-PV in via Martiri Partigiani 33,  puoi prenotare:

  • Visita Cardiologica + ECG + Ecocolordoppler Cardiaco (Ecocardiografia)
  • Holter cardiaco e pressorio
  • Screening Cardiologico maschile e femminile (screening differenziato nei due sessi in base ai fattori di rischio personali e legati al genere)
  • Ecocolordoppler TSA, Aorta addominale e grossi vasi, Arterie renali, Arterie e Vene arti inferiori.
  • Test delle microbolle per ricerca PFO

Telefona allo 0385 246861 per fissare una visita o un esame o per chiedere maggiori informazioni

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  Commenti : Commenti disabilitati su Extrasistole: quel tuffo al cuore (spesso innocuo) che ci fa allarmare
  8 Novembre 2023

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